Una donna che urla, poco prima di mezzanotte, chiedendo aiuto e una vicina che, allarmata, chiama immediatamente i carabinieri. È successo nella tarda serata di venerdì 26 agosto in via Fogagnolo a Sesto San Giovanni.

I militari, al loro arrivo, hanno immediatamente visto del fumo e, insieme ai pompieri, sono entrati in un appartamento al terzo piano di un condominio dove una donna di 40 anni, insegnante, è stata ritrovata totalmente ustionata. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che la donna si sia addormentata nel letto, con il ventilatore accesso al suo fianco, mentre fumava una sigaretta che sarebbe poi caduta sul materesso. Con l’azione del ventilatore acceso, il materasso si è trasformato in un vero e proprio forno ventilato: il letto, infatti, non ha preso immediatamente fuoco, ma dopo essersi scaldato a lungo, ha raggiunto una temperatura talmente alta che la vestaglia indossata dalla donna le si è fusa sulla pelle, procurandole ustioni molto gravi su tutto il corpo.

La donna è stata ricoverata d’urgenza al Niguarda di Milano ed è in pericolo di vita. La dinamica esatta è al vaglio dei carabinieri: nessuno nel palazzo si è accorto di nulla, solo le grida della donna, svegliata dalle ustioni, ha permesso a uno dei suoi vicini di chiamare i soccorsi. La 40enne era arrivata a Sesto San Giovanni un anno fa dall’Abruzzo e nell’appartamento in via Fogagnolo vive in affitto: in queste ore la famiglia sta arrivando a Milano per raggiungere la donna.