La giunta di Regione Lombardia ha approvato la delibera ‘Sviluppo e rimodellazione’: saranno destinati 52 milioni per la sanità pubblica.
Il provvedimento mette in campo le prime misure e i primi fondi per il potenziamento dell’assistenza domiciliare. L’obiettivo è di passare entro il 2026, come previsto dal Pnnr, dal 5 al 10 per cento della presa in carico della popolazione over 65.
«L’aumento di soggetti anziani e fragili rende inevitabile realizzare una maggiore presa in carico a livello territoriale, nonché una maggiore integrazione tra gli ambiti sanitari, socio-sanitari e assistenziali», ha commentato la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti.
Gli enti già accreditati, pubblici e convenzionati, che offrono servizi di assistenza domiciliare potranno presentare le istanze di riclassificazione fino all’1 dicembre 2022, mentre le nuove richieste di inizio attività potranno essere presentate a partire dal 31 marzo 2023; il nuovo sistema tariffario partirà dall’1 aprile 2023.