«Cinisello Balsamo ‘Non è un paese per Neet’». Con queste parole, e con il suo titolo, il Comune di Cinisello Balsamo ha annunciato il finanziamento da parte di Regione Lombardia, per un importo complessivo di oltre 63mila euro, del progetto nell’ambito del bando Giovani SMART (SportMusicaARTe) a sostegno di iniziative per i giovani volte a contrastare situazioni di disagio attraverso percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale; laboratori artistici, musicali e attività sportive.
In qualità di capofila, il Comune di Cinisello Balsamo ha individuato come partner Afol Metropolitana, Fondazione Mazzini e CIOFS FP Lombardia per costruire un progetto della durata di un anno che integra formazione, orientamento, cittadinanza attiva per giovani tra i 15 e i 34 anni che rientrano nel fenomeno Neet, acronimo inglese di Neither in Employment or in Education or Training, ovvero quelle persone non impegnate nel lavoro, nello studio o nella formazione.
«È una categoria che negli anni di pandemia ha visto un preoccupante incremento – spiegano dal Comune di Cinisello Balsamo -, soprattutto tra i giovani che hanno abbandonato la scuola, e necessita dunque di essere contrastata attraverso azioni e stimoli mirati per agevolare il reinserimento formativo o avvicinare per la prima volta al mondo del lavoro attraverso l’arte e la creatività».
I soggetti coinvolti metteranno in campo diversi percorsi educativi in dialogo con i servizi già attivi sul territorio, come Eurodesk, dedicato ad esperienze di lavoro e tirocinio all’estero, di recente esteso ad altri comuni del Nordmilano; Il Pertini Radio, costituita lo scorso anno proprio grazie a un progetto di Regione Lombardia e guidata da giovani conduttori; Dote Unica Lavoro e Garanzia Giovani.
Saranno proposti corsi gratuiti per diventare dj e speaker radiofonici con competenze di public speaking, elaborazione video, strumenti informatici, multimediali e di comunicazione; giornate di orientamento al lavoro e alle opportunità di mobilità internazionale; supporto psicologico. La certificazione delle competenze acquisite al termine dei percorsi formativi intende valorizzazione il lavoro svolto e incentivare lo sviluppo di nuove esperienze garantendo continuità oltre il termine del progetto e incrementando i servizi presenti sul territorio con nuove giovani e motivate risorse.