Dopo le critiche sollevate a Cinisello Balsamo, ma non solo, per la decisione del Comune di chiudere al traffico via Virgilio per ridurre il rischio di incidentalità, il Comune ha voluto precisare il perché di questa decisione che è stata definita ‘improvvisa’ dai cittadini.
«Si tratta – spiegano dal Comune di Cinisello Balsamo – di un provvedimento a carattere sperimentale, precisa che tale scelta arriva dopo ripetute richieste da parte di cittadini residenti nella zona, che lamentavano la forte pericolosità dell’incrocio con via Risorgimento, anche a seguito dell’ultimo incidente, in ordine cronologico, avvenuto qualche settimana fa con l’investimento di una ciclista».
Secondo i dati pubblicati da Palazzo Confalonieri, sono 7 gli incidenti che si sono verificati nella zona negli ultimi 5 anni. «Con conseguenze gravi per le persone coinvolte, numerose sono state anche le violazioni al codice della strada contestate dagli agenti di polizia locale, mancata precedenza all’intersezione, guida contromano, soste irregolari», aggiungono dal Municipio.
Dal Comune di Cinisello hanno inoltre aggiunto: «Nell’ultimo periodo, prima di assumere qualunque decisione, la stessa polizia locale ha effettuato diversi sopralluoghi in tre distinte fasce orarie, sia nelle ore di punta mattutina sia tardo pomeridiana, oltre che nei momenti di minor traffico, constatando che le maggiori criticità emerse sono principalmente legate al volume di traffico, eccessivo rispetto alle dimensioni della stessa via Virgilio. Nel periodo di osservazione, con le scuole già chiuse, sono passati in media oltre 2mila veicoli al giorno, di cui almeno 1.200 provenienti da nord. Superflua, se non addirittura controproducente, l’installazione di un dissuasore di velocità, visto che è stato accertato che il problema principale non riguarda la velocità con la quale i veicoli impegnano il primo tratto di via Virgilio, ma la ristrettezza della via stessa».
Dall’amministrazione hanno inoltre spiegato come per i responsabili della polizia locale non sia stato possibile trovare altre soluzioni valide, da qui la decisione di chiudere al traffico in direzione est. «Con l’impegno di tenere monitorata la situazione ed eventualmente riconsiderarla nel caso di accertate ripercussioni negative sul traffico e sulla viabilità delle altre direttrici di attraversamento ovest/est presenti in quella parte di città», concludono dal Comune.