Nei prossimi giorni il Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) delibererà lo stanziamento aggiuntivo da parte del Governo che consentirà di realizzare la nuova metrotranvia Milano-Desio-Seregno.
«La notizia è emersa dalla seduta preparatoria che ha analizzato il dossier sull’opera che consentirà di dotare il nostro territorio di un nuovo collegamento da e verso Milano, grazie a un’infrastruttura più moderna e una modalità di trasporto con un ridotto impatto sull’ambiente», hanno spiegato dal Comune di Paderno Dugnano. Il primo cittadino Ezio Casati ha aggiunto: «Sono molto soddisfatto dell’orientamento assunto dal Cipess non era un esito scontato visto che sulla realizzazione dell’opera non sono mancate posizioni contrarie di chi la riteneva inutile. E’ stato un lavoro in sinergia con la Consigliera delegata a Mobilità e Infrastrutture di Città Metropolitana Beatrice Uguccioni e alla Consigliera Metropolitana Daniela Caputo che è anche capogruppo in Consiglio Comunale a Paderno Dugnano. Personalmente reputo questo risultato come una conquista per il territorio e sono felice di aver dato un contributo in una fase difficile perchè mi sono speso in prima persona facendomi portavoce delle istanze dei cittadini, che ho rappresentato al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (con delega alla programmazione e coordinamento economico e del Cipess) Bruno Tabacci. L’ho incontrato a Roma e, in occasione di un suo impegno sul Nordmilano, gli ho fatto personalmente vedere il percorso della linea abbandonata ormai da oltre un decennio. E’ stato un confronto rigoroso, come doveva essere nella valutazione di un’opera, e l’esito che sarà a breve formalizzato va nella direzione da noi auspicata: abbiamo difeso e spinto per questa infrastruttura ed è stata accolta la nostra richiesta affinchè non vi fossero extra costi a carico dei Comuni».
Sulla tratta Milano-Limbiate, il sindaco di Paderno ha spiegato: «Lo stesso impegno e lo stesso spirito di squadra, li stiamo mettendo in campo anche con i sindaci di questa tratta per sostenere il progetto di rirqualificazione della tranvia che oggi è fermo a causa della revisione prezzi e quindi necessita di ulteriori finanziamenti. Ci auguriamo che anche dal Governo e dalla Regione Lombardia, che si è dimostrata sensibile sul tema, possano arrivare i fondi necessari, sia nell’ottica del funzionamento temporaneo sia per la realizzazione della nuova linea».