Dopo il voto al Senato, la scelta inevitabile: Sergio Mattarella ha sciolto le Camere e gli italiani saranno chiamati al voto.
A seguito delle dimissioni dell’ormai ex presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha rimesso il mandato nelle mani del presidente della Repubblica, è stata scelta la data delle prossime elezioni: sarà il 25 settembre, che è di fatto l’unico giorno possibile per andare a votare, in base alle regole che stabiliscono un massimo di 70 giorni dal giorno dello scioglimento e un minimo di 60 per permettere le operazioni di presentazione delle liste. Inizia dunque per le forze politiche del Paese un’inedita campagna elettorale ‘estiva’.