Il celebre Automa Settala, il demone in legno con parti mobili custodito al Castello Sforzesco, sarà protagonista della mostra ‘Il corridoio rosso’, a cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, commissionata da Triennale Milano per la 23esima Esposizione internazionale ‘Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries’.
L’Automa è stato trasferito nei giorni scorsi dal Castello Sforzesco a Triennale Milano, dove resterà in prestito fino alla fine di ottobre. La mostra sarà inaugurata il prossimo 15 luglio, data di inizio dell’Esposizione internazionale.
L’Automa Settala, realizzato nel Seicento e appartenuto a Manfredo Settala, era un oggetto formidabile: veniva usato dal suo artefice per sorprendere e spaventare i suoi ospiti, grazie a un raffinato meccanismo che metteva in moto occhi, lingua e testa.
«Siamo davvero felici di rafforzare la collaborazione con il Comune di Milano – afferma Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano -, da sempre nostro interlocutore di riferimento, e con un’istituzione prestigiosa quale il Castello Sforzesco. Sempre di più Triennale guarda alla città di Milano e alle sue eccellenze instaurando un dialogo sinergico con le sue realtà culturali con l’obiettivo di proporre un’offerta diffusa sul territorio cittadino, che permetta a pubblici sempre più ampi di scoprire o riscoprire le nostre istituzioni, e creare così percorsi integrati e complementari».