Si chiude a meno di due anni dal suo inizio il secondo mandato del sindaco leghista Angelo Rocchi alla guida di Cologno Monzese.
Il Prefetto di Milano, Renato Saccone, in data 4 luglio ha infatti commissariato il Comune. A riportare la notizia è Prima La Martesana: a far cadere l’amministrazione comunale, eletta nel settembre del 2020, è stata la mancata approvazione del bilancio consuntivo 2021. Dopo numerosi consigli comunali andati deserti e altrettante proroghe concesse, la data ultima per l’approvazione era quella di domenica 3 luglio. Per la serata di lunedì 4 luglio era stato convocato un ultimo consiglio comunale nel disperato tentativo di ricompattare la maggioranza e arrivare al voto, ma dalla Prefettura non è arrivata nessuna ulteriore proroga. Sempre secondo Prima La Martesana, il consiglio comunale sarebbe comunque andato deserto per via della già annunciata assenza di 5 consiglieri leghisti.
A nulla è servito dunque il tentativo del sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi di reimpastare le deleghe in giunta, cercando di ottenere una nuova maggioranza. Anzi, al contrario, il provvedimento diventato esecutivo solo da venerdì scorso ha creato ulteriori malumori all’interno di una giunta che fin dal principio, nel settembre 2020, non era riuscita a trovare la giusta quadra. Subito dopo le elezioni, infatti, si era aperta una crisi politica che si è di fatto chiusa il 4 luglio 2022, con il commissariamento del Comune, che tornerà così al voto con ogni probabilità nel giugno del 2023, in contemporanea al voto regionale. Lydia Andreotti Loria, secondo Prima La Martesana, sarebbe il nome circolato nelle ultime ore come possibile commissario di Cologno Monzese.