Continua a Milano l’operazione ‘Quartiere dei bambini’, cominciata con la nascita del ‘Nuovo e Grande Buzzi’, un hub pediatrico all’avanguardia atteso da anni e che verrà realizzato entro la fine del 2023.
È stata inaugurata, alla presenza della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, una vera e propria opera d’arte situata all’interno del futuro giardino. Un intervento che contribuirà a favorire il processo di integrazione tra i diversi padiglioni dell’ospedale nell’ambito del quartiere in cui è situato. Un lavoro di camouflage eseguito su due grandi costruzioni di cemento. Il tutto è frutto di una partnership tra Fondazione Buzzi, nata per sostenere e finanziare il nuovo nosocomio, e Fondazione Riccardo Catella.
Per realizzare l’opera denominata ‘I Melograni al Buzzi’, firmata dall’artista e paesaggista Gianni Burattoni, sono stati coinvolti gli studenti dell’Accademia di Brera guidati dal professore Angelo Falmi. Un modo per far ‘rivivere’ sulle pareti circolari affrescate gli alberi di melograno che originariamente decoravano l’area. Il rosso, simbolo del succo del frutto, si mescola ai colori allegri di colline azzurre e verdi. Il progetto si è concretizzato grazie all’azienda PPG, in partnership con Geronimo Stilton Fondazione, che ha donato pitture ad alte prestazioni con elevatissima resistenza agli agenti atmosferici a marchio Sigma Coatings, e per merito di una raccolta fondi promossa tra i dipendenti. L’obiettivo è ‘fare un dono’ ai piccoli pazienti del ‘Buzzi’ e portare in un ambiente come quello ospedaliero, da sempre considerato freddo e sterile, una sferzata di colore in grado di stimolare la fantasia e l’immaginazione dei bambini.
Un’ulteriore iniziativa, volta a rendere l’ospedale un simbolo di accoglienza nel quartiere, dove la nascita e la cura sono protagoniste di una visione positiva della vita, sarà il ‘piccolo giardino terapeutico’, situato sul tetto del padiglione del ‘Nuovo e Grande Buzzi’. Il concept, studiato dal filosofo paesaggista Massimo Venturi Ferriolo, avrà lo scopo di accogliere, incuriosire e condurre i bambini attraverso scoperte e profumi sino all’ospedale. Verrà realizzato dalla Fondazione Catella (che ha appena contribuito alla riqualificazione artistico-paesaggistica del cortile esterno del giardino all’ingresso dell’Ospedale) in un’ottica di miglioramento della fruizione degli spazi, anche dell’area verde di fronte al punto di ristoro per pazienti, familiari e personale.
Altre operazioni in linea con ‘I Melograni al Buzzi’ e con l’idea di Lina Sotis di trasformare il quartiere, stretto tra corso Sempione e Chinatown, nel ‘Quartiere dei bambini’, sono le decorazioni a tema spaziale sulle pareti della fermata Gerusalemme della metropolitana Lilla, dove nell’ambulatorio pediatrico al meno 1 sono stati somministrati i vaccini antinfluenzali e vengono effettuati controlli della vista per l’ambliopia e date informazioni utili per le neomamme. Intanto, proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo Buzzi dopo lo sblocco di 40 milioni di euro di finanziamento. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo edificio, all’incrocio via Castelvetro e via San Galdino connesso all’esistente blocco C.
Il nuovo polo pediatrico è costituito da sette piani, di cui un seminterrato, un interrato e cinque fuori terra e un healing garden al V livello. Il punto di accesso delle ambulanze al pronto soccorso è posto su via San Galdino. I lavori sono iniziati nella primavera del 2019, l’intervento dovrebbe terminare entro il 2023.