Un attento percorso di selezione delle risorse che, già dalla prima fase di pubblicazione del bando, consente di avere le persone giuste al posto giusto. L’inserimento di prove specifiche per valutare al meglio le competenze e le capacità dei candidati. La digitalizzazione delle procedure per sostenere le prove a distanza senza costi per viaggi e alloggio, consentendo di realizzare e portare a buon fine – anche durante il lockdown – il concorso da remoto.
«Sono queste le buone pratiche messe in atto dal Comune di Milano in questi anni e che gli sono valse oggi il primo premio nella categoria ‘Innovazioni gestionali’ nell’ambito del concorso ‘Valore pubblico: la Pubblica Amministrazione che funziona’, indetto da SDA Bocconi School of Management per valorizzare le buone pratiche della Pubblica Amministrazione», annunciano da Palazzo Marino.
Concorsi interamente online, dalla presentazione delle candidature, alle prove preselettive, scritte e orali, fino alla pubblicazione delle graduatorie. La piattaforma digitale progettata e realizzata dal Comune di Milano prima della pandemia e poi sviluppata ulteriormente per consentire lo svolgimento dei concorsi da remoto, quindi anche durante il ‘lockdown’, ha consentito all’Ente, unico in Italia, di evitare il blocco dei concorsi e continuare ad effettuare le selezioni: 17 nel 2020, 38 nel 2021, già 50 da gennaio 2022 ad oggi. E poi bandi di concorso in cui il profilo del candidato e la futura mansione sono descritti in maniera eloquente e comprensibile, così da intercettare, già in fase di iscrizione, i candidati più idonei. Con la diffusione dell’avviso attraverso i social e le newsletter, per raggiungere anche e soprattutto i giovani.
«SDA Bocconi ha riconosciuto nel progetto ‘Organizzare i concorsi per rilanciare la Pubblica Amministrazione’ presentato dal Comune di Milano la capacità di aver messo in atto una pratica gestionale innovativa, digitale e concreta nelle politiche di programmazione e selezione del personale», hanno concluso da Palazzo Marino.