Avrebbe accordato un incontro a luci rosse mentre era alla guida, l’autista che l’11 dicembre 2020 aveva investito e ucciso una 53enne in via Gorki a Cinisello Balsamo.
La perizia sul cellulare dell’autista richiesta dalla pm di Monza Michela Versini ha stabilito, infatti, che il 47enne avrebbe avuto il cellulare in mano per accordare un incontro hot quando ha travolto la donna, che è morta sul colpo: l’uomo è stato rinviato a giudizio e dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale.
Secondo la ricostruzione delle indagini, l’autista non stava prestando attenzione alla guida: «urtando con lo pneumatico il cordolo in cemento del marciapiede, non accorgendosi della presenza del pedone», e «colpendola con il cristallo del parabrezza e proiettandola alla base dell’autobus», si legge nella richiesta di rinvio a giudizio.