Sesto verso le elezioni: l’intervista a Michele Foggetta
Perché si candida?
Perché abbiamo una città da ricostruire e una città da costruire, la Sesto del futuro che non vuole diventare un quartiere di Milano a Nord di Milano. Per fare questo serve una persona che davvero abbia a cuore Sesto e con alle spalle una squadra ampia, variegata e competente. Noi siamo tutto questo.
Il punto di forza della sua proposta?
L’unità e la poliedricità della coalizione che siamo andati a costruire e rinsaldare passo dopo passo negli ultimi mesi. Siamo una coalizione dalle tante anime che vuole rappresentare le persone di questa città perché il prossimo primo cittadino deve essere il sindaco di tutti e tutte.
Quali sono le emergenze di Sesto San Giovanni?
Sesto vive un’emergenza ambientale e sociale, quella legata all’emergenza casa, che vanno affrontate immediatamente. Serve fare rivivere i quartieri periferici riportando cultura, ricreando servizi di prossimità e riprendendo il dialogo con gli agenti sul territorio per ricucire quel tessuto sociale che negli ultimi anni si è completamente sfaldato. C’è tanto da fare ma abbiamo 10 anni per farlo.
La sua idea per: • trasporti e viabilità • ambiente • opere • sociale e case popolari • volontariato
• Trasporti e viabilità
Sesto è schiava dell’attraversamento di autoveicoli che da fuori Sesto vanno fuori città, noi dovremo invertire questa tendenza favorendo la viabilità dolce e il trasporto pubblico.
• Ambiente
Il livello di polveri sottili nell’aria è costantemente molto sopra i livelli consigliati dall’Oms, questa cosa deve finire. Per questo, ad esempio, vogliamo trovare soluzioni per il casello della Milano-Serravalle. Serve poi un piano del verde e nuovo approvvigionamento energetico per le strutture pubbliche.
• Opere
Città della Ricerca e della Salute e nuova stazione, progetti che la destra ha tanto osteggiato e che oggi finge di aver sempre voluto, daranno una nuova personalità alla città. Il progetto delle nuove aree presenta alcune lacune (viabilità, servizi, ecc…) a cui dovremo trovare risposte facendo dialogare politica, proprietà e cittadinanza.
• Sociale e case popolari
La questione abitativa a Sesto è diventata emergenza vera e propria. Serve creare un tavolo tra gli agenti in campo e assegnare tutti gli appartamenti vuoti, comunali e Aler, per dare risposte vere a chi è in difficoltà.
• Volontariato
Bisogna ricreare quell’alleanza tra amministrazione e associazionismo che tanto bene ha fatto alla città. Cultura, assistenza alle fragilità e sport ritroverebbero slancio per il bene di tutti e tutte.