Non ho mai nascosto la mia simpatia per il Monza, nonostante fossi romano. Fin da bambino la seguivo ed ero tifoso di Giuliano Terraneo, Patrizio Sala, Ruben Buriani, Michele De Nadai, Paolo Beruatto, Domenico Penzo, Franco Cerilli, Walter De Vecchi e tanti altri.
E poi, ancora di più, quando un mio amico, Marco Saltarelli, dal 1983 al 1987 vestì la maglia del Monza, dopo aver contribuito a portare la Lazio dalla serie B alla A. Insomma, per me una storia lunga quasi 50 anni con i brianzoli sempre a un passo dalla promozione e poi sfumata nelle ultime giornate, come accadeva alla fine degli anni Settanta.
Domenica sera, per un attimo, ho rivisto i fantasmi del passato, poi soltanto gioia e serie A. Un plauso va sicuramente a Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, capaci di portare per la prima volta dopo 110 anni di storia del club, la squadra a disputare il massimo campionato italiano.
Chissà se riusciranno a stupire, ancora una volta, così come accadde anni fa con il Milan.
Il Termometro Nazionale, l’editoriale del Gazzettino Metropolitano, è a cura del direttore Marco Fabriani.