Cinisello, la presentazione del libro di don Matteo Panzeri

Un incontro dedicato all’esperienza della sofferenza: essere ‘curato’ ed essere un curato, d’anime si intende, non è un dubbio amletico, ma l’orizzonte di senso su cui gioca il titolo del libro di don Matteo Panzeri.

Curato. Quando chi ti guarisce ti salva’ è il titolo del libro che racconta l’esperienza dell’ex vicario parrocchiale alla San Giuseppe di Cinisello Balsamo: una narrazione che con lucidità ripercorre, a tratti con ironia a tratti con una rimarchevole profondità di analisi, l’esperienza di un malato da Covid 19 che si ritrova ad affrontare da un giorno all’altro una patologia sconosciuta, spaventosa e pervasiva.

La presentazione, organizzata dal gruppo culturale ‘Al pozzo di Samaria’, è avvenuta nella sala della comunità della parrocchia San Giuseppe di Cinisello. Un dialogo moderato dal giornalista de Il Gazzettino Metropolitano Ippazio Carbone, che ha scandito insieme all’autore e ad Arianna Lach, infermiera dell’ospedale San Gerardo di Monza, le tematiche relative alla sofferenza e a ciò che il Covid 19 ha rappresentato per i malati, i sanitari e per l’intera società. Un dibattito proficuo e ricco di spunti offerti dal testo di don Matteo: infatti, l’autore ha offerto attraverso la sua narrazione un’esperienza capace di rendere ragione del potere salvifico della relazione e dell’affidarsi a qualcun altro. Quando sei disarmato, quando la paura ti pervade non resta che affidarsi all’altro, in questo caso medici e infermieri che, a loro volta, nel malato vedono l’orizzonte di senso di tutto quello che fanno, prendersi cura del prossimo.

Don Matteo Panzeri, sacerdote che attualmente esercita il suo ministero nella parrocchia dei Santi Nazari e Celso a Milano, zona Barona, ha incontrato la sua vecchia comunità attraverso uno scambio proficuo di domande e suggestioni sull’esperienza della fede, della malattia e del potere che è insito nella nostra società se la si guarda da una prospettiva diversa: il potere delle ‘pepite d’oro’, del buono che c’è in ognuno, delle tantissime persone che svolgono il loro lavoro con professionalità e dedizione e di cui basterebbe semplicemente accorgersene.