Una festa a tinte biancocelesti: Sesto San Giovanni avrà la sua squadra in Serie C anche l’anno prossimo. La Pro Sesto, infatti, forte dell’1 a 1 all’andata nel derby contro il Seregno e del miglior piazzamento in classifica, riesce a mantenere la categoria con un pareggio.
Il pubblico al Breda è quello delle grandi occasioni, con striscioni, bandiere e spalti gremiti per un appuntamento che vale una stagione intera: nel pomeriggio caldo e soleggiato di domenica 14 maggio va in scena lo scontro valido per i play out del girone A di Serie C. Dopo il pareggio all’andata, gli uomini di mister Stefano Di Gioia scendono in campo con un 3-5-2: Del Frate in porta; in difesa Della Giovanna, Marzupio e Toninelli; in mezzo al campo Sala, Gattoni e Brentan con esterni Mazzarani e Ghezzi; davanti la coppia Scapuzzi-Capogna. L’avvio della partita è difficile per i biancocelesti, si sente la pressione per un traguardo che deve essere centrato anche se la carica e il tifo sugli spalti non manca. La partita però volge subito a favore del Seregno, che dopo due buone occasioni, una su punizione dal limite e la seconda con un’azione avvolgente sull’asse di destra, passa in vantaggio concretizzando un calcio di rigore: è sempre dalla fascia destra che arrivano i problemi per la Pro Sesto e uno scambio tra Jimenez e Vitale manda fuori giri la difesa dei biancocelesti che, con un’entrata in ritardo di Della Giovanna, regala il penalty agli ospiti. Dagli 11 metri Cocco è freddo e batte Del Frate: 1 a 0 per il Seregno. Il primo tempo si chiude con una buona occasione per parte, ma sia Gomes per il Seregno, sia Marzupio per i biancocelesti non riescono a concretizzare da distanza ravvicinata.
Nella ripresa mister Di Gioia mette mano alla panchina e sono proprio i cambi a permettere alla Pro Sesto, a larghi tratti della gara impaurita nel vedere il traguardo allontanarsi, a dare la carica giusta per agguantare la salvezza. Al 31esimo del secondo tempo l’episodio che decide la partita e l’intera stagione: da un corner dalla destra sbuca De Sena, subentrato da pochi minuti, tra il mucchio selvaggio in area e batte Lupu, è 1 a 1 ed è festa grande per i biancocelesti che corrono sotto la curva a esultare insieme alla panchina. Sul finale il Seregno non ha la forza per cercare di rimettere la partita in suo favore, anzi prevale nervosismo e frustrazione, come dimostra il fallo a palla lontana commesso da Rossi al 42esimo che gli è costato il rosso diretto.
Una partita di nervi, cuore, grinta e al triplice fischio solo urla ‘Di Gioia’: esplode la festa al Breda con la tifoseria in visibilio e i giocatori che si abbracciano, piangono per la felicità, esultano e, sicuramente per scommessa prima della gara, si rasano i capelli a vicenda. Un tripudio biancoceleste che vale un altro campionato tra i professionisti, un’altra stagione in Serie C. Una salvezza raggiunta con fatica e sudore ma che ha ripagato tutto l’affetto e la fede che i sestesi hanno dimostrato nei confronti della loro squadra. Lacrime e disperazione per gli uomini del Seregno invece, che retrocedono in Serie D dopo i due pareggi tra andata e ritorno.
Di seguito una galleria fotografica che racconta la partita e la festa dei biancocelesti.