All’aeroporto di Linate è stato attivato lo stato di emergenza intorno alle 12.20 di giovedì 12 maggio per il volo AZ1765 PMO MIL a/m 320.
Secondo le prime informazioni fornite dai vigili del fuoco, a bordo sono presenti 83 passeggeri: l’emergenza, come riporta il Corriere, è stata causata da un cosiddetto ‘birdstrike’, ovvero degli uccelli sono finiti risucchiati dai motori dell’aereo che hanno emesso fumo e, secondo le prime indiscrezioni, anche una breve fiammata. Sul posto, secondo quanto riferito da Areu, in un primo momento sono state inviate 14 ambulanze in codice giallo insieme all’elisoccorso, supportati dalla polizia locale di Milano Beccaria, dai carabinieri e dalla prefettura. Il numero di ambulanze intervenuto all’aeroporto di Linate è poi diminuito: non si registrano, almeno per il momento, feriti gravi tra i passeggeri, ma per permettere di effettuare i primi controlli sull’aereo sono stati sospesi per il momento tutti i decolli e gli atterraggi dello scalo.
L’aereo è stato costretto all’atterraggio d’emergenza a Linate, avvenuto senza alcun problema.