Un totale di 8 posti letto e una nuova tomoscintigrafia con Sistema Spect/Tc nel reparto di medicina nucleare: l’ospedale San Paolo di Milano da oggi ha un nuovo reparto di rianimazione e uno strumento all’avanguardia per la lotta contro i tumori.
È stato inaugurato nella mattinata di giovedì 5 maggio il reparto di terapia intensiva. Alla cerimonia erano presenti il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, la vice presidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, il direttore generale dell’ospedale, Matteo Stocco, il direttore dell’Ats di Milano, Walter Bergamaschi e il rettore dell’Università Statale di Milano, Elio Franzini. Inoltre, l’ospedale San Paolo potrà contare anche sull’innovativa tomoscintigrafia, ovvero un sistema di diagnosi moderno per l’acquisizione delle immagini che consente un trattamento personalizzato dei tumori.
«Potenziare la rianimazione in un ospedale come il San Paolo che tanto ha contribuito nella lotta al Covid – ha dichiarato il presidente Fontana – è un passo molto significativo e conferma l’impegno della Regione per il potenziamento dell’offerta delle strutture sanitarie regionali, in particolare verso quei reparti che più sono stati impegnati nella pandemia. Desidero dunque ringraziare tutti i medici, gli infermieri e il personale sanitario per il grandissimo livello di attenzione e cura che hanno sempre garantito. È un’ulteriore testimonianza che abbiamo il capitale umano migliore in assoluto; le nuove tecnologie inaugurate consentiranno loro di lavorare in un modo ancora migliore».