Milano, chiuso centro massaggi per sfruttamento della prostituzione

polizia Immagine di repertorio

Il blitz della Polizia di Stato che ha portato alla chiusura di un centro massaggi a Milano: nella giornata di giovedì 28 aprile gli agenti del Commissariato Porta Ticinese hanno effettuato dei controlli in un centro massaggi in viale Bligny, trovando una dipendente intenta a svolgere un atto sessuale con un cliente all’interno di un box doccia.

Un secondo cliente, che era in sala d’attesa, ha confermato ai poliziotti di aver pattuito per la cifra di 60 euro una seduta comprensiva di prestazioni sessuali. La titolare del centro, una cittadina cinese di 39 anni, è indagata per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Nel corso della perquisizione, inoltre, sono stati trovati circa 1200 euro e 20 preservativi confezionati: il locale, il materiale rinvenuto e il denaro in contante sono stati sottoposti a sequestro.