Le nuove regole per le messe: torna la Processione degli Ulivi

Domenica 3 aprile si sono celebrate, in tutta la Diocesi di Milano, le prime messe con la capienza piena in chiesa.

Con la fine dello stato d’emergenza in Italia, dall’1 aprile è entrato in vigore il Decreto del Vicario generale della Diocesi di Milano, monsignor Franco Agnesi: è decaduto quindi l’obbligo di distanza interpersonale di un metro (che resta però per i membri del coro), ma rimane quello di evitare assembramenti, in particolar modo in fase di entrata e di uscita e per i fedeli che seguono le celebrazioni in piedi. L’accesso nelle chiese continuerà a essere possibile solo con la mascherina, meglio se FFP2 e FFP3, e dopo accurata igienizzazione delle mani all’ingresso. Restano ancora vuote le acquasantiere e non cambiano le regole per il momento dello ‘scambio della pace’: la stretta di mano andrà ancora evitata, si consiglia in alternativa di incrociare lo sguardo e/o accennare un inchino.

Dalla Diocesi di Milano è anche arrivata l’indicazione di come verranno effettuate le celebrazioni durante la Settimana Santa che porterà alla Pasqua: «La Domenica delle Palme la processione degli ulivi potrà, dopo una sospensione di due anni, percorrere le vie pubbliche con la partecipazione del popolo – spiegano dalla Diocesi di Milano -. I fedeli però indosseranno la mascherina anche se il percorso sarà interamente all’aperto. Il Venerdì Santo, la Celebrazione della Passione si svolgerà in tutte le sue parti, l’unica limitazione riguarderà l’atto di adorazione della Croce: solo a chi presiederà la celebrazione sarà consentito il bacio del crocefisso».