Il Parco Unione diventa realtà: è stato presentato il progetto per la distesa verde di circa 13,5 ettari che nascerà a Sesto San Giovanni.
Nella serata di giovedì 31 marzo, presso la Sala Consiglio del Comune di Sesto San Giovanni, hanno tenuto la loro relazione per esporre i particolari del progetto del Parco Unione il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano, l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda, l’amministratore delegato di Milanosesto Luciano Carbone, il director di Land Andrea Bulloni e il vice presidente di Hines Carlo Valsecchi.
«Il Parco Unione è un progetto innovativo che porterà nel territorio di Sesto un polmone verde tra i più grandi in tutta la Città Metropolitana – ha affermato il sindaco Roberto Di Stefano, sottolineando tutti i tasselli che andranno a comporre il più grande progetto di riqualificazione urbana in Europa: dalla Città della Salute, alla Stazione ‘a ponte’ progettata da Renzo Piano, passando per il nuovo campus dell’Università Vita-Salute San Raffaele. «Ci sono tanti progetti che messi insieme fanno capire quale è l’immagine della Sesto del futuro, che già oggi è iniziato», ha concluso il sindaco.
Il progetto del Parco Unione, che si estende dalla Stazione ‘a ponte’ fino a viale Italia, mira al recupero e al mantenimento della storia industriale della città e allo stesso tempo a creare uno spazio per il benessere e il tempo libero. Con i suoi 1300 nuovi alberi di 17 specie differenti, i 6,5 km di percorso ciclopedonali, i 17mila metri quadri di radura e 35mila di bosco, con aree attrezzate per lo sport e per lo svago, le piazze e i luoghi di aggregazione nati dal riuso dei grandi edifici industriali come l’Omec, il T3 e il Treno Laminatoio, il Parco Unione è il cuore pulsante della Sesto del futuro: «Il Parco Unione racchiude in sé l’elemento trainante di tutto il progetto di rigenerazione delle ex aree Falck, ovvero l’attenzione agli spazi pubblici e l’osmosi con quelli privati. Questo non è più un sogno, è diventato realtà: è iniziato un percorso di restituzione alla città», ha dichiarato il vice presidente di Hines Carlo Valsecchi.
L’assessore Lamiranda ha spiegato quale è stato l’iter della realizzazione del Parco Unione: «Il progetto nasce nella prima programmazione del 2009, dove nell’ambito della riqualificazione delle ex aree Falck si programmò un’area verde. Quando ci siamo insediati nel 2018 abbiamo preso in mano le fila del progetto e le decisioni prese come amministrazione, assieme ai soggetti attuatori, ci hanno permesso di vedere oggi i risultati. Nel 2018 con una delibera di indirizzo abbiamo deciso in giunta di anteporre agli interventi privati la realizzazione di quelli pubblici: quindi abbiamo dato priorità alla stazione a ponte, mentre il parco doveva sorgere contemporaneamente, in sinergia, con la parte privata. Oggi siamo arrivati ad approvare il progetto esecutivo. Si tratta di un intervento pubblico di 10 milioni di euro. Il Parco Unione vivrà in sinergia anche con il parco di Città della Salute: Sesto sta diventando una realtà metropolitana nazionale e internazionale».
«Il progetto complessivo di Milanosesto ha un arco temporale davanti a sé di almeno 12 anni: il Parco Unione è il cuore pulsante di questo progetto, perché tiene unite le opere pubbliche e quelle private – ha dichiarato l’amministratore delegato di Milanosesto Carbone. – Sesto sarà una città davvero inclusiva perché permetterà a famiglie, giovani lavoratori e studenti di accedere a una dimensione sostenibile sotto tutti i punti di vista: dalla qualità della vita fino all’accessibilità economica».
Il progetto è stato presentato da Andrea Bulloni, director di Land, una società internazionale che si occupa di architettura del paesaggio. Bulloni ha spiegato come il lotto del parco si relaziona con le grandi trasformazioni che sono in corso sull’area, i principi di progettazione del parco e, infine, come è stata affrontata la tematica degli users, l’esperienza di chi usufruirà del parco.
Di seguito una galleria fotografica con alcuni scatti della presentazione del progetto del Parco Unione.