Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge 24 marzo 2022, non ci sono dubbi che la norma modifichi le restrizioni anti-Covid facendo cessare dall’1 aprile 2022 le misure attualmente in vigore, eliminandole gradualmente. Lo stato di emergenza deliberato il 31 gennaio 2020, dopo più di 2 anni di proroghe, cesserà il 31 marzo 2022. Dettagliata l’informativa riportata in sintesi anche sul sito del Ministero della Salute. L’accesso ai luoghi di lavoro dal 25 marzo avverrà con il green pass base per tutti i dipendenti inclusi gli over 50. Rimane confermato l’obbligo vaccinale fino al 31 dicembre 2022 per gli esercenti, per chi svolge una professione sanitaria, e per i lavoratori degli ospedali ed Rsa.
Decade dall’1 aprile l’obbligo del green pass per i servizi di ristorazione all’aperto e per i mezzi di trasporto pubblico locale o regionale. Per quanto riguarda l’attività scolastica nella scuola dell’infanzia, nella primaria di primo e secondo grado e negli istituti di istruzione e formazione professionale, le attività in presenza proseguiranno anche dopo aver rilevato 4 casi tra gli alunni, purché tutte le persone coinvolte (alunni sopra i 6 anni, insegnanti, educatori), utilizzino come precauzione per 10 giorni dall’ultimo contatto con un positivo, le mascherine Ffp2. In caso di sintomatologia, andrà effettuato un tampone rapido o molecolare o test antigenico autosomministrato, al quinto giorno dopo il contatto. Gli studenti in isolamento per infezione da Covid, potranno assistere alle lezioni in modalità digitale, purché presentino un certificato che ne attesti le condizioni di salute e potranno tornare a frequentare le lezioni in presenza, presentando un test molecolare o antigenico con esito negativo.
Cambiamenti anche per l’utilizzo delle mascherine diventate un elemento essenziale per la protezione dal virus, e protagoniste assolute in questi due anni. Fino al 30 aprile rimane l’obbligo delle Ffp2 sui mezzi di trasporto e per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nei cinema, teatri, auditorium musicali, locali con musica dal vivo, eventi, e luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. Torna la semplice mascherina chirurgica sui luoghi di lavoro dall’1 aprile e rimane obbligatorio indossarla nei luoghi al chiuso fatta eccezione per le abitazioni. Rimane a casa solo chi ha contratto il virus, fino alla presentazione di un test molecolare o antigenico con risultato negativo, i contatti stretti sono liberi ma dovranno applicare il regime di auto-sorveglianza ovvero obbligo di mascherina Ffp2 per 10 giorni dal momento del contatto con il positivo e tampone in caso di comparsa dei sintomi.
Flavia Pruner