Venerdì 25 marzo alle 18.30, in via Solferino, all’angolo con il Teatro Elena, il candidato alle primarie del centrosinistra Michele Foggetta incontrerà i cittadini sestesi.
All’incontro saranno presenti Elisa Bolchi, ricercatrice, docente universitaria e Fondatrice dell’Italian Virginia Woolf Society, Stefano Simone Pintor, regista e autore multimediale, Rita Innocenti, ex assessore alla cultura del comune di Sesto San Giovanni ed Elisabetta Piccolotti, responsabile nazionale cultura di Sinistra Italiana.
Il commento del candidato alle primarie dei progressisti di Sesto Michele Foggetta: «L’ex Teatro Elena è stato per decenni un importante centro di cultura per tutta la città di Sesto San Giovanni. Un luogo che dava valore e vita a tutta la zona che va da Piazza IV Novembre a Via Marconi e Via Rovani. Oggi invece versa in stato di abbandono, chiuso per operazioni finanziarie che hanno rovinato l’intero quartiere. Una ferita aperta per Sesto. Non possiamo giurare che quel posto torni ad essere quello che era anche se vogliamo lavorare per questo. Ma possiamo impegnarci perché la città non sia più ostaggio di strutture abbandonate che impoveriscono il commercio di vicinato, portano degrado e insicurezza. Non mi si accusi di estremismo, basterebbe semplicemente utilizzare le Leggi scritte dall’attuale Giunta Regionale. Una cosa vogliamo farla però sin da subito. Regalare, fosse anche solo per un’ultima volta, una serata di cultura a quel teatro che i Sestesi e le Sestesi tanto hanno amato».
Immediata la risposta del sindaco Roberto Di Stefano sulla questione del Teatro Elena, che ha dichiarato: «La gestione è privata e non pubblica, quindi il Comune approverà eventuali progetti che usciranno a seguito della risoluzione del contenzioso, che dura da anni, tra i due proprietari. Mi fa piacere che apprezzino la manovra di Regione Lombardia che viene recepita all’interno del Pgt, che abbiamo votato nel novembre del 2021, dove però tutta la sinistra ha votato contro. Il Pgt puntava molto sulla riqualificazione delle aree dismesse e abbandonate. L’esempio è l’ex palazzo Inps in piazza Oldrini che viene riqualificato da Bnp Baripas. Un altro esempio è l’ex Impregilo: è in fase di definizione un ipotetico progetto di rigenerazione, stessa cosa per quanto riguarda l’ex cinema Teatro Elena. Quindi, mi fa piacere che gli strumenti urbanistici che noi, come destra, abbiamo inserito all’interno del Pgt oggi siano apprezzati non soltanto dagli imprenditori ma, cosa strana, anche dalla sinistra».