Cioccolata, l’alimento chiave per la felicità

Che la ricerca del buon cibo possa essere appagante e gustarlo riesca a gratificarci dal punto di visto emotivo, è una consapevolezza acquisita e consolidata dalle vendite dei generi alimentari di ogni tipo, che negli anni hanno rilevato una netta crescita anche grazie allo sviluppo dell’acquisto on line. Rimane sempre il dubbio su cosa piaccia di più tra cibo dolce e cibo salato, una piacevole competizione che conferma in entrambe le scelte, come il cibo sia intimamente connesso alla sfera emozionale delle persone, stimolando sensazioni positive e suggellando nella memoria, grazie ad odori e sapori, indelebili legami con ricordi di momenti importanti nella vita, quali sono una ricorrenza, un anniversario, un traguardo raggiunto.

Uber Eats, la piattaforma statunitense di consegna ed ordini di cibo online, è stata la promotrice di una ricerca sulle emozioni e sensazioni provocate dal cibo su 1.200 persone tra i 20 ed i 50 anni, e secondo Ansa, divulgata in occasione della giornata mondiale della Felicità celebrata il 20 marzo. L’indagine ha confermato che degustando i cibi che piacciono, gli alimenti trasmettano sensazioni positive ed il termine felicità sale sul podio tra le emozioni dominanti stimolate dal cibo con il 71% di preferenze, seguita dal piacere 64% e dalla serenità 61%. Ma è il cibo dolce o il cibo salato a conquistare il cuore delle persone?

Per la felicità è la cioccolata a dominare incontrastata, insieme alla pizza e al tiramisù rispettivamente al secondo e terzo posto. Alimenti come la frutta, nonostante siano riconosciute le proprietà nutritive e gli apporti vitaminici, occupano gli ultimi posti della classifica. Vince però nella totalità degli alimenti il cibo salato, in quanto associato alla sensazione di felicità per il 62% delle persone coinvolte nell’indagine, e dominante anche per i termini rigenerazione (55%) e relax (49%). Il cibo dolce si afferma accostato alle sensazioni di gioia (61%), di dolcezza (55%) e consolazione (51%).  

Il gusto (63%) è il nostro senso determinante che ci guida nella scelta di un cibo e l’olfatto ci permette di ricordare un determinato alimento imprimendo nella memoria un ricordo felice. La vista ci guida con i colori, lasciando alle tonalità calde la sensazione di energia (54%), calore (47%) e sicurezza (39%) e percependo tranquillità (54%) appagamento (47%) e contentezza (33%) con le tonalità fredde.

Flavia Pruner