Due anni di pandemia e l’incubo della guerra con tutti i problemi che ne conseguono, generano ansie che rendono difficile addormentarsi la sera, ed oggi più che mai è importante documentarsi e saper cogliere i benefici che apporta un buon sonno ristoratore.
Lo slogan della giornata mondiale del sonno 2022 è stato ‘Quality Sleep, Sound Mind, Happy World’ ovvero ‘Sonno di qualità, mente sana e mondo felice’. Non ci sono dubbi sul fatto che il sonno sia uno degli elementi fondamentali della nostra salute ed il modo in cui si riesce a dormire influisca non solo sull’energia fisica necessaria ad affrontare la giornata ma soprattutto condizioni il nostro stato mentale ed emotivo. L’esperta Jo Bower, dell’università dell’East Anglia, spiega, come riporta l’Ansa, che nella fase più profonda del sonno, nota come la fase REM, avvenga un processo particolare che registra attività in tutte le regioni del cervello esattamente come quando siamo vigili e svegli. In questa fase vengono elaborati e consolidati i ricordi della nostra giornata, processo che può aiutare a ricordare degli eventi legati ad esperienze emotive particolari, oppure contribuire a rimuovere dei sentimenti particolari associati ad un determinato evento.
Un buon sonno può migliorare la nostra capacità di resilienza e può influire nella gestione dei nostri sentimenti. Tra i consigli più importanti di Bower per giungere ad un sonno corretto, ricorre come indicazione il cercare di mantenere degli orari fissi per addormentarsi e svegliarsi anche durante le ferie o i giorni liberi, possibilmente evitando la luce blu dei dispositivi che andrebbero messi in modalità notturna un’ora prima di prendere sonno e cercando la sveglia con la luce naturale del mattino.
Buona regola cercare di eliminare alcol, nicotina e caffeina dal pomeriggio. Una camera da letto comoda, fresca, buia e silenziosa, rappresenterebbe l’ambiente ideale per rilassarsi e prendere sonno, ma se questo tarda ad arrivare, si deve evitare di rimanere a letto e bisognerebbe alzarsi al fine di distrarsi per dedicarsi ad una attività rilassante il tempo necessario per provare nuovamente una sensazione di stanchezza ed il desiderio di dormire.
Flavia Pruner
