Nella notte di sabato 19 marzo, i Carabinieri hanno effettuato dei controlli nelle zone della movida milanese.
Gli agenti, infatti, hanno dispiegato un dispositivo di controllo del territorio ad alto impatto, grazie ai rinforzi garantiti dal Comando Generale dell’Arma in linea le recenti indicazioni fornite dal Ministro dell’Interno. Sono stati circa un centinaio i militari impegnati, appartenenti alle linee territoriali delle Compagnie Carabinieri della città, alle Squadre di Intervento Operativo della linea mobile, oltre alle componenti investigative e ai reparti specializzati.
Nell’ottica del contrasto dei reati contro il patrimonio e la persona e di quelli connessi allo spaccio di stupefacenti, sono stati controllati oltre cento giovani, anche minorenni, molti dei quali con precedenti di polizia. Tra questi uno studente incensurato è stato deferito in stato di libertà perché trovato in possesso di un coltello a serramanico di lunghezza di 21 cm.
Inoltre, tre giovani fra i 19 e i 34 anni sono stati segnalati alla Prefettura per possesso di quantità di stupefacente per uso personale.
Infine, con il supporto del Nas, sono stati controllati diversi esercizi pubblici e di somministrazioni di bevande: a seguito delle verifiche sono seguite delle sanzioni amministrative pari a 4mila euro per inosservanza delle norme igienico sanitarie.