Le storie di sport di chi ha fatto grande Sesto nel mondo

Se da un lato c’è l’attenta programmazione di quella che è la proposta sportiva a Sesto San Giovanni, dall’altra ci sono le persone che hanno permesso alla città di farsi conoscere nel mondo.

«È l’effetto di aver investito sullo sport – spiega il sindaco Roberto Di Stefano -. Abbiamo campioni che hanno vinto alle Olimpiadi e sono passati da Sesto, come il professor Antonio La Torre, commissario tecnico della nazionale di atletica che ha trionfato a Tokyo». Tra queste storie di grandi campioni c’è quella di Bendetta Roncalli, sestese doc, coreografa e maestra federale della Federazione Italiana Danza Sportiva. Dopo aver girato il mondo, alle nuove generazioni della disciplina: «La pandemia mi ha fatto tornare in città e finalmente ho trovato spazio nel mio territorio. Ho ricevuto colla- borazione, ascolto e spazi, mai come adesso la connessione tra atleti, ragazzi e città è importante e motivo di salute e benessere. Faccio parte di una Federazione diventata da poco Olimpica grazie alla Break Dance, mi piace sognare in grande e in un futuro, magari prossimo, veder sventolare il tricolore in un appuntamento di danza olimpico».

Dal 2004, invece, è presente in città Il Team Calzolari Asd del maestro Diego Calzolari, un sestese pluricampione mondiale di Muay Thai. «In tutti questi anni, nessuno escluso, abbiamo portato in Nazionale due o tre atleti e stiamo avendo enormi risultati a livello pro- fessionistico – racconta con orgoglio lo stesso Calzolari -. Non ultimi Alessia Coluccia che ha vinto il titolo italiano professionisti e Michele Antonino che ha vinto l’intercontinentale professionisti. Il 28 maggio Coluccia combatterà in Inghilterra per il titolo europeo professionisti ed io per il titolo mondiale ‘Veterani’ a 43 anni,dopo 6 che non salgo su un ring».

C’è chi, invece, a Sesto deve tutto, come Anna Balducci, capitano dell’Ice Cheerleader Team: «Tra la città e l’Ice Cheerleader Team c’è una grande storia d’amore. Il PalaSesto ci ha viste nascere e qui siamo cresciute anche grazie alle piste nelle piazze dei quartieri che hanno ospitato le nostre prime esibizioniSiamo contente del titolo di ‘Città Europea dello Sport’ perché per noi ‘sport’ vuol dire proprio ‘Sesto’: è motivo di orgoglio per il team che il nostro sogno sia nato qui».