Il Comune di Sesto San Giovanni aderisce a Forestami, il progetto di forestazione urbana che ha lo scopo di incrementare il capitale naturale e piantare 3 milioni di alberi entro il 2030 nel territorio della Città Metropolitana di Milano.
Si sono concluse nella giornata di lunedì 7 marzo le attività di piantagione in due zone di Sesto San Giovanni con la messa a dimora totale di 1.550 alberi e arbusti su una superficie complessiva di 5.550mila metri quadrati presso il parco Bergamella nel quartiere Cascina Gatti e il Parco ex Quarzo.
Il commento del sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano:«La nostra amministrazione ha a cuore la cura del verde urbano, e lo ha dimostrato con la riqualificazione dei tanti parchi cittadini. Per rendere Sesto una città sempre più fruibile e sicura bisogna seguire con particolare attenzione e cura le nostre aree verdi urbane. Sesto San Giovanni ha l’ambizione di essere una città sostenibile e salutare in tutti i sensi».
Presso il parco Bergamella sorgeranno dei filari lungo i percorsi esistenti nel parco: le 900 piante messe a dimora, crescendo, andranno a delineare così nuovi spazi verdi in un’area di 2.850 metri quadri. Il parco ex Quarzo, invece, avrà 650 nuovi alberi su una superficie di 2.700 metri quadri. In entrambi gli interventi di piantagione, sono state messe a dimora piante forestali autoctone come aceri, carpini, frassini, pioppi bianchi, prugnoli selvatici, ciliegi, querce farnie, cerri, salici bianchi, tigli selvatici, olmi campestri, biancospini, sanguinelle, rose canine, noccioli.
Le parole dell’assessore all’Ambiente Alessandra Magro: «È un progetto che ha richiesto molti mesi di lavoro, coinvolgendo tanti Comuni. Ma fin dall’inizio abbiamo creduto che fosse fondamentale per i nostri territori. C’è bisogno di incrementare il patrimonio arboreo e Forestami fornisce un mezzo validissimo per raggiungere l’obiettivo in una più ampia visione sovracomunale. Regaliamo alle nuove generazioni tanti nuovi alberi che porteranno biodiversità e salubrità alla nostra Città».