Il presidente di regione Lombardia, Attilio Fontana, ha espresso la volontà di riaprire i centri vaccinali per i profughi ucraini.
Come riferisce l’Ansa, il presidente Fontana ha dichiarato che si stanno attivando tutte le procedure per capire se chi entra in Italia è già vaccinato o meno. Successivamente, verranno riattivati i centri e poi i cittadini ucraini saranno invitati a recarsi per ricevere il vaccino se non hanno già effettuato le somministrazioni.
Nella giornata di giovedì 3 marzo, inoltre, sono atterrati a Linate i primi bambini ucraini malati oncologici. Le parole del presidente Fontana: «Regione Lombardia è riuscita a portarli al sicuro grazie all’eccezionale lavoro della Onlus Soleterre, in collaborazione con Areu, San Matteo di Pavia e Istituto dei Tumori di Milano dove saranno curati con tutta l’assistenza di cui hanno bisogno. Sono davvero orgoglioso per la concretezza e la rapidità con cui abbiamo agito in una situazione così delicata. Il nostro impegno non termina qui, continueremo a lavorare per sostenere chi soffre e necessita di aiuto».