Un timido spiraglio di primavera accoglie al Breda la Pro Sesto, reduce da una fondamentale vittoria per 3-2 sul campo della Triestina e desiderosa di sfatare il tabù casalingo, dove non vince dal novembre 2020.
Di contro però una Feralpi Saló in cerca di punti per non perdere il treno delle prime della classe. ‘Mister Pro Sesto’ sceglie di schierarsi con il 3-4-3: Del Frate in porta; Toninelli, Caverzasi e Maldini in difesa; ai lati Mazzarani e Sala con Brentan e Gattoni in mediana; davanti spazio a Grandi, supportato da Scapuzzi e Ghezzi.
All’11 la prima palla gol la crea la Pro Sesto: una ripartenza veloce degli uomini di Di Goia manda Scapuzzi al tiro di prima nel cuore dell’area di rigore. La sua conclusione è a botta sicura nello specchio della porta, ma impatta contro un difensore ospite che neutralizza l’ottima opportunità in maniera del tutto casuale. Passano quattro minuti e risponde la Feralpi: Guerra spalle alla porta controlla e va a calciare, ma Del Frate in tutto non si lascia sorprendere e manda in corner.
La partita al Breda è più viva che mai in questa fase. Al 17’ Scapuzzi pennella in mezzo, scavalca il portiere e trova la testa di Ghezzi, ma la palla finisce fuori di niente sfiorando l’esterno della rete. La seconda fase del primo tempo è invece più spezzettata, tanti falli da entrambe le parti a metà campo e ritmo più volte spezzato, a scapito delle occasioni che si erano viste nei primi 20’ di gioco.
A infiammare nuovamente la gara ci pensa capitan Scapuzzi al 41’: cross di Ghezzi da destra e il numero 10 biancoceleste dal lato opposto di coordina benissimo e colpisce al volo, con la palla che si spegne a lato di un niente a portiere completamente battuto.
Al 51’ è nuovamente la Pro Sesto a farsi vedere molto pericolosa: Ghezzi sfrutta un errata lettura difensiva e si trova da solo davanti a De Lucia. L’estermo difensore della Feralpi è bravissimo a chiudere il primo palo e cancellare l’1-0, mandando in calcio d’angolo. Risponde la Feralpi Saló al 60’: lo scarico in area di rigore manda al tiro di prima intenzione Balestrero. Del Frate resta immobile a guardare, ma la palla per sua fortuna sfiora il palo e conclude la sua corsa sul fondo. Al 65’ mister Di Gioia si gioca i primi due cambi: fuori Sala e Grandi, dentro Lucarelli e Marilungo. Cambi a cui seguono, dieci minuti più tardi, quelli di Giubilato e Marchesi che rilevano Maldini e Brentan.
All’87esimo la doccia gelata: su un cross da sinistra, Del Frate esce in presa sicura, ma dopo aver bloccato il pallone la sfera gli sfugge dalle mani e torna giocabile. Tutto facile a quel punto per Balestrero appoggiarla dentro a porta completamente vuota.
È di fatto l’epilogo di un match in cui la Pro Sesto avrebbe meritato ben altra altra sorte. Resta tanto amaro in bocca, ma c’è da prendere il tanto buono visto in campo e trasformarlo in punti preziosi nel prossimo match: mercoledì alle 18 si giocherà in trasferta a Busto Arsizio nello scontro diretto salvezza contro la Pro Patria.