Era molto affezionato, veramente legatissimo al suo pappagallo Carmine D’Errico, il pensionato di Cusano Milanino che era scomparso lo scorso 30 dicembre.
Il suo corpo è stato trovato carbonizzato il 21 gennaio in una fabbrica abbandonata a Cerro, ma solo giovedì 3 febbraio si è scoperto fosse il cadavere di Carmine, quando dopo la perquisizione dei Ris nella villetta di via della Libertà 22 a Cusano è stato appurato che erano presenti delle tracce di sangue compatibili con un omicidio: le accuse sono ricadute sul figlio.
Lorenzo D’Errico è accusato di aver ammazzato il padre e poi di aver bruciato il suo corpo. Il comportamento di Lorenzo D’Errico dopo la scomparsa del padre è stato sempre distaccato e algido. Tra i due il rapporto non era idilliaco, come lo stesso Lorenzo ha dichiarato, e vivevano di fatto da separati in casa. Dopo la notizia della ‘scomparsa’ del padre, il figlio ha subito dato via il pappagallo e l’acquario di Carmine, a cui il pensionato di Cusano era affezionato tantissimo e passava la maggior parte del suo tempo.
Lorenzo aveva dato il pappagallo allo zio, dichiarando di non potersene occupare perché sporcava troppo. Ora il pappagallo di Carmine D’Errico sembra essere scappato volando via dalla finestra. Nel gruppo Facebook ‘Cusano Milanino’ è apparso l’annuncio della scomparsa del pennuto: «Troviamo il pappagallo del sig. Carmine! Scappato zona Cusano Milanino e paesi limitrofi. Se lo vedete provate a metterlo in sicurezza. Lascio il mio recapito 3383658787. Condividete».