Ci sono sviluppi sul caso di Carmine D’Errico, il pensionato scomparso a Cusano Milanino lo scorso 30 dicembre. Proprio in queste ore il Reparto Investigazioni Scientifiche (Ris) dei Carabinieri sta perquisendo la villetta in via della Libertà 22, dove il pensionato Carmine D’Errico viveva con il figlio Lorenzo, alla ricerca molto probabilmente di tracce di sangue e indizi.
Il figlio Lorenzo sembra essere l’unico e solo indiziato e proprio in questi minuti le indagini sembrano indicare il figlio come possibile colpevole. Il rapporto con il padre era da tempo conflittuale e i suoi comportamenti dopo la scomparsa di Carmine sono stati molto equivoci. In questi istanti Lorenzo D’Errico è stato fermato dai Carabinieri mentre, molto probabilmente, tentava una fuga in macchina. Lorenzo, infatti, era a casa di alcuni vicini, una villetta di fronte al civico 22 di via della Libertà e, dopo alcuni movimenti sospetti di auto, è sbucata fuori da un garage una macchina dove Lorenzo si nascondeva nei sedili posteriori. I Carabinieri, che osservavano incessantemente la villetta di fronte alla casa dei D’Errico, hanno subito bloccato la vettura e hanno fermato Lorenzo, che si trova adesso con i militari nei pressi della sua stessa abitazione, dove sono in corso le indagini dei Ris.
In questi momenti Lorenzo D’Errico è stato portato via dai Carabinieri e dal magistrato, la dottoressa Franca Macchia, ed stato condotto al commissariato a Sesto San Giovanni per essere interrogato.