A Sesto San Giovanni proseguono i lavori della biopiattaforma green che prenderà il posto del vecchio inceneritore di via Manin.

Secondo il cronoprogramma, rispettato dall’andamento dei lavori, in autunno sarà attiva la prima linea produttiva che valorizzerà 65mila tonnellate di fanghi umidi all’anno: il 75% dei fanghi verrà trasformato in calore per il teleriscaldamento, mentre il 25% in fertilizzante per l’agricoltura. La seconda linea, invece, sarà funzionante dal 2023 e produrrà biometano attraverso il trattamento di 30mila tonnellate di rifiuti umidi all’anno.

Inoltre, nel complesso della biopiattaforma sono previste diverse opere e interventi, come le piantumazioni accanto all’impianto, la costruzione di un percorso naturalistico e della ‘pista ciclabile verde’ che collegherà Parco Media Valle del Lambro e Parco Martesana.

Le parole del sindaco Roberto Di Stefano: «Un progetto di rilevanza internazionale che siamo orgogliosi di portare avanti sul nostro territorio per migliorare la qualità dell’ambiente».