La piattaforma App Annie ha pronti i dati del report 2021, nel quale, dopo aver riportato le applicazioni più scaricate dell’anno, valutandone attentamente i contenuti e la struttura, elabora una attenta analisi su quale sia stato l’atteggiamento degli utenti durante l’uso delle stesse, mediante i molteplici dispositivi mobili in commercio.
Come riportato dall’Ansa, non ci sono dubbi sul valore registrato riguardante il tempo di utilizzo delle App nel mondo, 4 ore e 48 minuti al giorno, con una spesa di 320mila dollari al minuto che ha totalizzato nell’arco temporale di 12 mesi ben 170 miliardi di dollari, ha comportato il nuovo record assoluto. Sul podio Brasile e Corea del Sud che vanno ben oltre questi numeri.
È del tutto evidente che indipendentemente dalla fascia d’età, le tre generazioni X (1965-1980), Millenial (1981-1996) e Z (1997-2010) passino sempre più tempo della giornata davanti ad un display di uno smartphone o di un tablet, impiegando circa il 42% di queste ore sui social (Medaglia d’oro per il settore dei social a Tik Tok, seguita da Instagram, Facebook e WhatsApp), il 25% sulle app di video e foto, l’8% sui giochi (PUBG Mobile, Roblox, Candy Crush Saga, Pokemon GO), il 3% su App di intrattenimento. La situazione Italiana offre dei dati leggermente diversi, le applicazioni che hanno riscosso più interesse sono state quelle legate alla pandemia (PosteID, Verifcac19, Immuni) seguite da Vinted.
Come interazione costante mensile, le App dei social primeggiano anche in Italia, in ordine WhatsApp, Facebook, Instagram, Messenger, seguono le App per gli acquisti on line (Amazon), la musica (Spotify) e ricreative con cinema e serie TV (Netflix). Il calcio con DAZN fa spendere di più gli Italiani, seguita da Disney+, Google One, nella Top Ten anche l’App di incontri Tinder e la già citata Netflix.
Unendo le piattaforme Apple Store e Play Store, raggiungiamo ben 21 milioni di applicazioni messe a disposizione dell’utente, nel mondo, fino alla data odierna e secondo il rapporto del 2021 di App Annie, sono bastate 233 app e giochi per generare un indotto di 100 milioni di dollari e addirittura 1 miliardo è totalizzato dalle 13 più scaricate. Le tre generazioni concorrono alla produzione di questi dati, differenziandosi per scelta degli acquisti, fatta eccezione per la generazione X che non ha un focus particolare sul tipo di preferenze, spiccano i Millenial per l’utilizzo delle App di messaggistica e la generazione Z per le App social e video.
Flavia Pruner