Durante la sessione di apertura dei lavori in video-conference e non in presenza, del World Economic Forum di Davos, è stato presentato e pubblicato sul sito di Oxfam, organizzazione impegnata nella lotta alle disuguaglianze, il rapporto 2021 “la Pandemia della disuguaglianza”.
Gabriela Bucher, direttrice di Oxfam International dichiara: «Già in questo momento i 10 super-ricchi detengono una ricchezza sei volte superiore al patrimonio del 40% più povero della popolazione mondiale, composto da 3,1 miliardi di persone, se anche vedessero ridotto del 99,993% il valore delle proprie fortune, resterebbero comunque membri titolati del top 1% globale».
I dati che si evincono dalle 38 pagine del rapporto, non danno adito a fraintendimenti, nei primi 2 anni di pandemia, mentre la top-ten degli uomini più ricchi del mondo guadagnava 15.000 dollari al secondo, 1.3 miliardi di dollari al giorno, incrementando ogni singolo patrimonio e raddoppiandone il volume da 700 a 1.500 miliardi di dollari, 163 milioni di persone a causa dei danni economici provocati dal Covid-19, cadevano in povertà. Durante l’emergenza pandemica, una elite composta da 2.600 membri, i cui patrimoni sono lievitati di circa 5.000 miliardi di dollari, si è accresciuta ogni 26 ore di un nuovo “Paperone”.
Jeff Bezos, fondatore e presidente di Amazon, ha guadagnato con la pandemia 81,5 miliardi di dollari, l’equivalente del costo stimato per la vaccinazione (2 dosi + booster) dell’intera popolazione mondiale. La Pandemia è ufficialmente denominata nel rapporto il virus della disuguaglianza, perché oltre ai problemi sanitari, le vite dei più vulnerabili, sono state devastate da diversi fenomeni (crisi climatica, fame, violenza di genere) che hanno provocato la perdita di una vita ogni 4 secondi ed il cui comune denominatore è stato individuato nella disuguaglianza di risposta all’emergenza.
Coniando il termine “Disuguitalia”, il rapporto analizza dettagliatamente, il panorama italiano nel quale il divario economico-sociale con l’emergenza pandemica si è acuito in maniera preoccupante. Tra marzo 2020 e novembre 2021, secondo la lista Forbes il numero dei miliardari italiani ha avuto un implemento di 13 nominativi, ed il valore complessivo dei patrimoni degli appartenenti a questo circolo ristretto, si è accresciuto del 56%, sfiorando il valore di 185 miliardi di euro. I 40 miliardari italiani più ricchi, posseggono l’equivalente della ricchezza netta di 18 milioni di persone adulte, corrispondenti al 30% degli Italiani più poveri. Rispetto al dato del 2019, che riscontrava 1 milione e 600.000 famiglie, il dato del 2020 riporta 2 milioni di famiglie cadere nel baratro della povertà assoluta (5,6 milioni di persone se calcolate individualmente). Va anche fatto presente secondo le microsimulazioni ISTAT del 2020, riportate nel rapporto, che il rischio di povertà si è ridotto dal 19,1% al 16,2% per effetto delle misure di supporto del Governo.
Flavia Pruner