Cinisello Balsamo è stata dichiarata città turistica dall’Istat. Un titolo che è stato conferito solo a Cinisello, al capoluogo e altri due comuni dei 150 della provincia milanese.
Tra gli ambiti valutati dagli indici per il conferimento di questo titolo ci sono: la storia della città, il museo di fotografia contemporanea, i beni artistici e architettonici, tra i quali la chiesetta di sant’Eusebio, le ville storiche, alcune delle quali risalgono al 16esimo secolo e possedute da personaggi storici, come ad esempio Ludovico di Breme in villa Forno, e che contengono segni storici preziosi, come villa Ghirlanda e villa Casati Stampa. A valorizzare gli aspetti nascosti della storia di Cinisello sono state preziosissime le ricerche storiche di Vittorio Rossin. Tra gli indici valutati, inoltre, ci sono stati la capacità di accoglienza alberghiera e il flusso di turisti.
Le parole del sindaco Ghilardi in un post sui social: «Abbiamo per troppi anni assistito a una pochissima valorizzazione della nostra città in termini artistico-culturali e oggi, tra i nostri compiti, c’è anche quello di riqualificare il nome di Cinisello Balsamo anche in questo ambito, perché ha chiaramente e, grazie a questa ricerca, indiscussamente, tutti i numeri e tutto il diritto per competere con le più blasonate città vicine. Noi ci teniamo tantissimo e ne siamo molto orgogliosi».