La città di Bresso vive con apprensione la questione legata allo stop della piscina Foglia. Il curatore fallimentare ha chiuso a inizio gennaio l’attività della piscina a causa del fallimento della società che la gestiva, la Gestisport. Anche se il fallimento non avrebbe dovuto influenzare l’attività della piscina, almeno per i primi tre mesi del 2022, il curatore ha cambiato i piani disponendo la chiusura della piscina Foglia con effetto immediato.
Sulla questione si è mosso il Comune di Bresso che nella giornata di martedì 11 gennaio è riuscito a recuperare il possesso della struttura dal curatore fallimentare, dando disposizione di non svuotare le vasche e di far rimanere in funzione gli impianti. Le parole del sindaco Simone Cairo: «Negli ultimi giorni ho ricevuto moltissime richieste in merito alla vicenda del fallimento del gestore della nostra piscina di Bresso: Gestisport. Sto leggendo tutto e voglio rassicurare tutti che ho a cuore il futuro del nostro impianto, credo quanto le migliaia di suoi frequentatori, dagli sportivi agonistici agli appassionati nuotatori occasionali. Tutti ci state chiedendo di fare il possibile per riavere quanto prima la nostra piscina attiva. Sarà il Comune, insieme alla nostra azienda partecipata Ates a farsi carico di tenere ‘vivo’ l’impianto, pronto a ripartire».
Il sindaco, inoltre, ha annunciato che si sta provando a districare la complessa questione riguardante il mutuo, che è ricaduto sulle spalle del Comune di Bresso: «Entro pochi giorni presenterò la proposta di come riusciremo a farci carico anche di questo oneroso costo, non preventivato o preventivabile».
Nella giornata di giovedì 13 gennaio ci sarà l’incontro con il personale che gestiva la piscina: «Incontrerò l’altro grande asset della nostra piscina: il suo personale, la gestiva con competenza e passione, la rendeva un unicum di altissima qualità nel settore milanese e lombardo; non dobbiamo perderlo e cercheremo di portarli nel futuro del nostro centro», ha annunciato Simone Cairo.
Il Comune, infine, a breve definirà la procedura di individuazione del nuovo gestore, per risolvere il nodo più dirimente della questione e riattivare nell’anno sportivo in corso l’impianto.