Protezione civile Milano, 70 tra volontari e dipendenti impegnati senza sosta nell’emergenza Covid-19

Fin dall’apertura del primo centro vaccinale le operatrici e gli operatori, le volontarie e i volontari della protezione civile del Comune di Milano sono in prima linea nella lotta contro il Covid-19.

Un impegno costante e indefesso che a partire dalla giornata di martedì 4 gennaio sarà a supporto anche del nuovo centro per il prelievo dei tamponi a Fiera Rho, oltre ai centri del Policlinico e del San Paolo. La protezione civile di Milano, inoltre, svolge un ruolo di ausilio presso gli hub vaccinali delle Scintille, a Trenno, a Fiera City, a Niguarda e all’Auxologico con il supporto delle associazioni di volontariato milanesi.

Sette giorni su sette, festivi compresi, sono in totale una settantina, fra volontari e dipendenti, le persone impegnate sui due fronti, circa cinquanta negli hub vaccinali e una ventina per i tamponi. Queste persone non solo collaborano nell’allestimento degli hub, ma si occupano di indirizzare i cittadini e di verificare il regolare svolgimento delle operazioni. Un presidio di particolare importanza, dunque, e supporto fondamentale quando si devono gestire le code nelle fasi più difficili della diffusione pandemica.

Le parole di Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Protezione civile: «La presenza della Protezione civile e dei volontari negli hub testimonia la capacità operativa, la competenza e la generosità del sistema milanese che, grazie alle cittadine e ai cittadini che prestano opera volontaria, alle associazioni, ai sanitari e alle istituzioni, aiuta le persone che si vaccinano o che si sottopongono al tampone. Un sostegno importante perché prima ci vacciniamo prima potremo superare le difficoltà. Ringrazio queste donne e questi uomini che prestano servizio ormai da molti mesi, da loro i milanesi avranno sempre un sorriso di incoraggiamento nella difficile lotta alla pandemia».