Il decreto, nuove regole anti covid su quarantene e super green pass

C’è il nuovo decreto legge per l’introduzione di nuove regole sulle quarantene e sul contenimento del virus. Con quasi 100.000 casi rilevati nelle ultime 24 ore, alle 21.30 del 29 dicembre 2021, termina il Consiglio dei Ministri svoltosi sotto la Presidenza di Mario Draghi e sul sito ufficiale della Presidenza del Consiglio, viene pubblicato il comunicato stampa che sintetizza le decisioni prese. È approvato un decreto legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione della quarta ondata di Covid-19, dominata dalla variante Omicron, nel quale sono elencate le disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria divenute necessarie e fondamentali per la sicurezza della comunità.

Il decreto prevede una ulteriore stretta e rigidità sulle misure che riguardano il super green pass, rilasciato a chi ha completato il ciclo vaccinale con la dose booster o è guarito in tempi recenti, e illustra i luoghi per i quali si è resa necessaria l’estensione del certificato rafforzato e le nuove regole da osservare per la quarantena dei vaccinati.

Dal 10 gennaio 2022 fino al termine dello stato di emergenza, sarà consentito solo ai possessori del super green pass, l’accesso ad hotel, strutture ricettive, sagre, fiere, centri congressi, feste legate a cerimonie civili o religiose, aree di ristorazione all’aperto, utilizzo di tutti gli impianti di risalita anche quelli presenti in località sciistiche, frequentazione di centri sportivi, centri benessere anche all’aperto, centri culturali e ricreativi anche all’aperto, partecipazione a sport di squadra e utilizzo di mezzi pubblici sia locali che regionali.

La quarantena precauzionale, per chi ha avuto un contatto stretto con persone positive, viene abolita per le persone vaccinate con la dose booster e per chi rientra nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o per i guariti rientranti nello stesso arco temporale (4 mesi). Si avrà l’obbligo della protezione delle vie respiratorie con l’utilizzo della mascherina FFp2 per 10 giorni, a partire dall’esposizione al caso positivo, solo per i soggetti che hanno ricevuto la dose booster o hanno completato il ciclo vaccinale o sono guariti entro un arco temporale massimo di 120 giorni e di effettuare, se sintomatici, un test molecolare o antigenico al quinto giorno dal contatto con un positivo.

Il termine della quarantena o dell’auto-sorveglianza si avrà con l’esito di un test antigenico o molecolare. La trasmissione del risultato negativo all’Asl di competenza consentirà la fine del periodo di quarantena o di auto-sorveglianza. Come riporta anche l’Ansa, nessuna modifica per chi non è vaccinato per cui si conferma un isolamento in quarantena per 10 giorni.

Flavia Pruner