Covid, aumentato il controllo sui sanitari: tamponi ogni 7 giorni

Foto dell'aprile 2020

Alla luce dell’attuale evoluzione epidemiologica, la Direzione generale Welfare di Regione Lombardia, in una Nota, comunica di «essere intervenuta per rafforzare la sorveglianza del personale sanitario in ambito ospedaliero e socio-sanitario, aumentando la frequenza dei test di monitoraggio per Sars-Cov-2».

«L’esecuzione dei test per il personale a diretto contatto con pazienti immunosoppressi o operante nei centri dialisi – prosegue la Nota – passa da una frequenza di un test ogni 14 giorni a un test ogni 7 giorni. Per il personale sanitario e socio-sanitario non impiegato in contesti con la presenza di soggetti ad alto livello di immunosoppressione, la frequenza dei test viene portata da un test ogni 30 giorni ad almeno un test ogni 14 giorni».

«Queste nuove regole – cotinua la Nota – valgono anche per gli operatori socio-sanitari impegnati nelle Rsa. La Direzione Generale Welfare, inoltre, ha raccomandato agli ospedali e alle strutture socio-sanitarie l’utilizzo delle mascherine FFP2 per il personale a diretto contatto con i pazienti nei reparti degenza».