Protezione civile, in Regione arriva la proposta di Legge per il ruolo dei volontari

«Una Legge che mette al centro l’importantissimo ruolo dei volontari della protezione civile», così ha commentato Riccardo Pase, presidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile al Pirellone, a margine dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Progetto di Legge Disposizioni regionali in materia di Protezione Civile.

«La gestione della pandemia ha visto la protezione civile in prima linea con un coinvolgimento di migliaia di volontari. Si parla di oltre 400mila giornate uomo lavorative impiegate dai volontari, spalmate su 15mila volontari che hanno dato la loro disponibilità e hanno lavorato senza sosta in ausilio delle amministrazioni comunali, al fine di affrontare un’emergenza che ha messo a durissima prova il sistema organizzativo e sanitario non solo lombardo, ma nazionale».

«Obiettivo di questo progetto di legge – prosegue Pase -, oltre ad un allineamento con le norme nazionali, è proprio quello di rinforzare la realtà del volontariato e non solo da un punto di vista quantitativo aumentando le donne e gli uomini, ma anche qualitativo e professionale, attraverso un accurato percorso di aggiornamento e preparazione implementando anche quelle che sono le strutture presenti a livello territoriale.Contrariamente alla norma nazionale, viene mantenuta la delega alle Province per le funzioni delegate e, all’interno di questa impostazione dove le autorità di protezione civile sono i Sindaci, il Sindaco Metropolitano, i Presidenti di Provincia e il Presidente di Regione Lombardia, è stata prevista la nuova figura del Coordinatore Territoriale Operativo (CTO), per rendere quanto più attivo possibile il volontariato di Protezione Civile. A tal proposito, ho anche presentato un Ordine del Giorno al fine di fornire adeguata copertura assicurativa a questa nuova figura e un regolamento da emanarsi entro 6 mesi disciplinerà nel dettaglio le sue funzioni.Sono sicuro che grazie a questa legge si compia un ulteriore passo in avanti per consolidare un sistema che già oggi ha saputo dimostrarsi all’altezza di sfide assai articolate e complesse».