In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’associazioneGayMinOut LGBT+ Nord Milano e Checcoro organizzano l’incontro-concerto ‘Una vita senza violenza, una vita più sicura’.
Quando e come le donne possono chiedere aiuto? Come riconoscere i segnali della violenza? Come accompagnare gli uomini a riconoscere e superare le proprie difficoltà a gestire una relazione o la sua fine? Come garantire maggiore protezione alle vittime della violenza? Come si dovrebbe parlare degli episodi di femminicidio? Quanto la stampa è complice nel perpetuare stereotipi di una cultura maschilista? Di tutto questo si parla con Roberto Ottonelli, autore del libro “Credi davvero (che sia sincero)” e fondatore dell’Associazione Difesa Donne: Noi ci SiamoLivia Prosperi, figlia di Roberta Priore, vittima di violenzaEmanuela Tacconi, referente cooperativa sociale La Grande Casa, Sesto S. Giovanni.
L’evento si tiene all’Auditorium del centro culturale Il Pertini di via Confalonieri 3 a Cinisello Balsamo, venerdì 26 novembre alle 19.
La discussione prenderà spunto dalla storia vera narrata nel romanzo di Roberto Ottonelli “Credi davvero (che sia sincero)” (ediz.Bertoni). Da questo racconto, narrato dal punto di vista sia della vittima che del carnefice, vogliamo far partire una riflessione che possa raggiungere le donne ma anche parlare agli uomini che molto spesso danno per scontato atteggiamenti e le loro conseguenze.
Al tavolo, Livia Prosperi, figlia di Roberta Priore, vittima di un femminicidio, che offrirà la sua testimonianza, per raccontare la difficoltà e il trauma della violenza e metterà in luce come questi episodi vengono solitamente narrati nei media, perpetrando stereotipi e schemi culturali errati.
Tra le realtà che proprio in provincia di Milano offrono assistenza e aiuto alle vittime di violenza, la cooperativa sociale La Grande Casa di Sesto S. Giovanni che da anni opera per offrire supporto alle vittime. Il lavoro dei centri anti violenza è decisivo nel fornire assistenza alle vittime e in certi casi, prevenire che la violenza accada. Emanuela Tacconi, referente del centro, offrirà testimonianza diretta del loro operato sul territorio della provincia nord.