A seguito del Protocollo d’intesa siglato tra Governo, Regioni, Province, Federfarma e Assofarm e delle indicazioni operative fornite da Regione Lombardia, i farmacisti lombardi possono ora provvedere a inoculare il vaccino antinfluenzale alla popolazione. Le prime vaccinazioni hanno già preso il via nelle 250 farmacie che, al momento, hanno confermato la propria disponibilità ma il numero è destinato a crescere nelle prossime settimane, quando altri farmacisti completeranno il percorso formativo organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità.
Considerando che la campagna antinfluenzale pubblica è già partita, per quest’anno le farmacie di comunità somministreranno solo le dosi di cui si sono autonomamente approvvigionate: potranno quindi usufruire del servizio di inoculo i cittadini maggiorenni, al prezzo di € 6,16 oltre il costo del vaccino. Le categorie che hanno diritto al vaccino gratuito dovranno invece rivolgersi al proprio medico di famiglia. Per la somministrazione del vaccino antinfluenzale in farmacia non è richiesta la prescrizione medica (necessaria solo in caso di semplice acquisto della dose) ma occorre sottoscrivere il consenso informato e compilare la scheda anamnestica.
«Quest’anno, per la prima volta, i farmacisti di comunità potranno somministrare direttamente il vaccino antinfluenzale ai cittadini che lo richiederanno – commenta la Presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca -. Si compie un significativo passo avanti nel percorso verso la farmacia dei servizi, per un’assistenza sanitaria sempre più vicina alle esigenze dei cittadini. L’Italia si allinea così ai principali Paesi europei (come Francia, Portogallo e Regno Unito) dove la vaccinazione antinfluenzale in farmacia è già una realtà consolidata».
L’elenco delle farmacie che effettuano l’inoculazione del vaccino antinfluenzale è consultabile sulla App di Federfarma Lombardia “Farmacia Aperta” e sul sito web www.farmacia-aperta.eu.