La maggioranza del consiglio comunale di Cinisello Balsamo ha bocciato un ordine del giorno che prevedeva un Piano Strategico del Verde Urbano e della Forestazione Urbana, di rivedere il Regolamento del Verde Pubblico e Privato e la richiesta di aderire al Protocollo di Intesa di Forestami, progetto che prevede la messa a dimora di 3 milioni di alberi nei comuni della Città Metropolitana e a cui hanno aderito altri Comuni del Nordmilano, come Cusano Milanino e Sesto San Giovanni. L’odg era stato proposto dai consiglieri dell’opposizione ma firmato anche dal consigliere Di Lauro, che siede nei banchi della maggioranza.
«Nessuna proposta di modifica all’ordine del giorno firmato dalle forze di minoranza e dal consigliere Di Lauro, solo la richiesta di ritirare il documento senza però dire su cosa non erano d’accordo. Un atteggiamento imbarazzante anche nei confronti del consigliere Di Lauro firmatario della proposta, a riprova delle divisioni che ormai scuotono il centrodestra», dichiara il Partito Democratico di Cinisello Balsamo.
«Il nostro obiettivo era quello di far sì che si uscisse da una logica di semplice manutenzione del verde, sicuramente importante, ma insufficiente senza una pianificazione più ampia che tenga in considerazione quali essenze salvaguardare, di come pianificare interventi che tengano conto della fragilità del nostro patrimonio arboreo e della necessità di sostituire le alberature perse negli scorsi anni», aggiunge il capogruppo del Movimento 5 stelle Cinisello Balsamo Luigi Vavassori.
«Abbiamo anche chiesto un più deciso impegno da parte della Giunta rispetto al progetto Forestami. Molti comuni hanno già aderito, mentre il nostro si è fermato ad aver effettuato qualche incontro», puntualizza Andrea Catania, capogruppo Pd.
«Questo odg poteva essere l’occasione, tutti insieme, per darci una nuova strategia di salvaguardia del verde cittadino, dopo le diverse segnalazioni arrivate in passato dai cittadini. Ma il Sindaco Ghilardi non ha neanche avuto il coraggio di dire la sua e ha mandato avanti assessori e consiglieri a fare melina, dimostrando arroganza e mancanza di lungimiranza», chiosano le forze di opposizione.