Per Beppe Sala si va verso un secondo mandato con una vittoria a larghissimo vantaggio, secondo le prime proiezioni, che alle 17.30 danno il candidato del centro sinistra al 57 per cento.
Sarebbero quindi oltre 26 i punti percentuali di vantaggio di Sala sul suo principale sfidante: il pediatra leghista Luca Bernardo, dato al 31,5 per cento. Rimangono molto indietro la candidata del Movimento 5 Stelle, Layla Pavone (data al 3,4 per cento) e il giornalista Gianluigi Paragone, candidato con le liste civiche (che arriverebbe al 2,9 per cento).
Come ricorda Il Post, c’è una bella differenza fra i dati forniti dagli exit poll, che si ottengono intervistando gli elettori all’uscita dei seggi e le proiezioni: queste ultime vengono elaborate da istituti di ricerca che esaminano i voti realmente scrutinati e sulla base di questi stimano il risultato finale delle elezioni facendo delle “proiezioni” statistiche. La qualità delle proiezioni dipende molto dalla dimensione del campione di partenza: le varie società diffondono diverse proiezioni, man mano sempre più accurate.
Per avere uno scenario più definito bisognerà quindi aspettare che sempre maggiori sezioni vengano scrutinate ma, per ora, il centro sinistra ha messo in fresco lo champagne.