Laura Bai nasce a Milano poco più di quarant’anni fa. Fin da piccola scopre che la cosa che ama più fare è disegnare. Frequenta il liceo artistico e poi la storica Accademia di Brera, dove studia Scenografia. Inizia immediatamente a lavorare nei teatri di posa per la realizzazione di parti scultoree e pittoriche. Inaspettati incontri in ambito professionale le aprono nuove porte sul mondo della fotografia e degli interni. Passa così dalla grande visione d’insieme della scenografia alla composizione meticolosa di piccoli spazi. Oggi il lavoro di Laura Bai è un punto d’incontro tra linee e colore, rigore e creatività, tecnica ed istinto. Un’alternanza di mondi apparentemente diversi, ma in assoluto equilibrio tra loro.
Laura Bai esporrà parte dei suoi lavori nel Temporary Shop di Piazzale Bacone 4 a Milano, dal 20 al 26 settembre. Lunedì, sabato e domenica il Temporary Shop sarà aperto dalle ore 10 alle 19:30, mentre da martedì a venerdì solo il pomeriggio dalle 15 alle 19:30.
Le magliette e i disegni, su richiesta, potranno essere personalizzati, basterà raccontare all’artista i tratti caratteristici delle persone che si vorrebbero immortalare. Infatti, in un mondo in cui la produzione è seriale, Laura ha voluto percorrere la strada opposta, quella della lentezza, dove sono i dettagli a fare la differenza e il tempo di immergersi in una storia. Una storia che viene trasposta e ricreata nelle illustrazioni di Laura, con una sensibilità estrema nei confronti del vissuto altrui. Un modo per regalare a se stessi e, soprattutto, a chi ci sta a cuore un pezzo unico e cucito su misura, sia figurativamente che letteralmente.
Un’altra passione che caratterizza il lavoro di Laura Bai è la pittura dei suoi quadri iperrealisti, dipinti su dei telai in legno costruiti da lei stessa. Una lente di ingrandimento su una ‘Milano Lenta’, dove l’occhio dell’osservatore è posizionato sempre in mezzo alla strada, riuscendo a raffigurare come anche il frenetico ritmo della città della moda possa essere bloccato.
«Perché il mondo corre ma la natura ci ricorda che le stagioni sono sempre quattro», Laura Bai.