Il caldo di un’estate che si avvia alla sua conclusione riaccoglie al Breda, un anno dopo l’ultima volta, i tifosi della Pro Sesto per la prima in casa dei biancocelesti in questa stagione, contro la Pro Vercelli.
Filippini si affida a Del Frate in porta; Pecorini, Caverzasi e Maldini dietro; Ghezzi e Lucarelli ai lati con Marchesi, Cerretelli e Gattoni in mezzo. In attacco confermati Scapuzzi e Grandi. Il primo squillo è degli ospiti al terzo minuto: Emmanuello prova la conclusione da fuori area, serve un grande intervento in tuffo di Del Frate alla sua destra per togliere la palla dall’angolino basso. La risposta biancoceleste arriva al quinto minuto: Gattoni conduce palla per tutto il campo e arrivato nei pressi dell’area di rigore sceglie la strada della conclusione rasoterra. La sfera sfiora il palo in basso a sinistra e si spegne sul fondo.
All’11esimo gli ospiti passano in vantaggio: Comi in area di rigore raccoglie un cross perfetto dalla destra e di testa mette l’incornata dello 0-1 alle spalle di Del Frate. L’occasione per il raddoppio è sui piedi di Della Morte, dieci minuti più tardi: sempre dalla destra arriva la palla in mezzo che l’attaccante ospite spara senza farselo ripetere due volte. La conclusione è un bolide che si schianta sulla traversa e torna in campo toccando la riga, ma senza oltrepassarla, salvando Del Frate.
Al 24’ si registra la terza grossa palla gol per gli ospiti: Belardinelli raccoglie in area il corner calciato da sinistra. Serve un colpo di reni da manuale per Del Frate per andare a togliere la palla dall’incrocio dei pali. Alla mezz’ora è ancora la Pro Vercelli a rendersi pericolosa con un’azione prolungata nei pressi dell’area biancoceleste: Bruzzaniti calcia con potenza da fuori, respinge Del Frate.
Il raddoppio era nell’area e puntuale arriva al 32’esimo, con un’azione fotocopia del primo gol: Bruzzaniti sfugge via sulla destra, pennella nel mezzo dove Emmanuello completamente libero beffa tutti e anticipa anche l’uscita di Del Frate, depositando a porta libera. Al 41’ Maldini ci prova dalla distanza a riaprire la contesa, ma la palla si spegne fuori di poco. Al 45’esimo, proprio allo scadere, ci sarebbe anche la possibilità per lo 0-3, su incredibile disattenzione di Scapuzzi che regala la ripartenza, ma la conclusione a botta sicura di Belardinelli si spegne fuori.
A inizio ripresa Filippini si presenta con una formazione completamente rivoluzionata per provare a riaprirla: Maldini, Cerretelli e Marchesi lasciano il posto a Mazzatani, Gualdi e Buongiorno. La prima occasione arriva al 49’: da corner Caverzasi raccoglie di testa e indirizza verso la porta, ma la palla si alza di un niente sopra la traversa. Al 55’ Filippini mette di nuovo mano alla panchina: esce Gattoni, dentro Brentan. E un minuto dopo momento chiave del match: Lucarelli viene trattenuto in area da Gatto e l’arbitro assegna il calcio di rigore ai biancocelesti. Dal dischetto Grandi è glaciale nello spiazzare Tintori e riaprire il match quando il cronometro segna il minuto numero 56.
Gli ospiti tornano a farsi vedere dalle parti di Del Frate al 61’esimo: Emmanuello colpisce al volo e manda alto di poco. Un minuto più tardi è Rolando a impegnate l’estremo difensore della Pro Sesto, bravo in tuffo a respingere. È ancora Del Frate al 65’esimo in tuffo a negare a Rolando la gioia dell’1-3, dopo un bel colpo di testa angolato. Al 68’esimo il guardialinee cancella il pareggio della Pro Sesto, raggiunto grazie al colpo di testa vincente di Gualdi. Per l’assistente, però, la posizione di partenza era irregolare. Al 72’ altra ghiotta opportunità per i padroni di casa: Caverzasi gira alto di testa un ottimo cross di Lucarelli, ottima occasione per il pareggio dei biancocelesti.
L’ultimo cambio Filippini lo sfrutta al 75’esimo: esce l’ottimo Caverzasi, per far posto a Della Giovanna. Non si registrano però grosse occasione, nè da una parte nè dall’altra, nel quarto d’ora finale: la Pro Sesto trova il secondo ko consecutivo, in altrettante gare, e resta ancora ferma a 0 punti in classifica. Resta l’amaro in bocca per un primo tempo di gran confusione, scivolato via in fretta e lasciato al quasi totale dominio degli ospiti. Gli uomini di Flipinni devono ripartire dalla grinta e dalla reazione mostrata nel secondo tempo.