Scontro sul green pass a Cinisello, il capogruppo del Pd: «Basta posizioni equivoche»

vaccino covid

Si apre lo scontro sul green pass anche a Cinisello Balsamo. Un dibattito che sta infiammando l’intera nazione e le diverse posizioni dei partiti politici. Infatti, c’è chi vorrebbe rendere necessario il green pass non solo per l’utilizzo dei mezzi in lunghe tratte o nei grandi eventi, ma anche per l’accesso a ristoranti e palestre, una corrente di pensiero rappresentata in primo luogo dal Pd. La pensano diversamente gli esponenti di Lega e Fdi, che optano per una misura meno stringente e più blanda.

Lo scontro a livello nazionale si replica anche, in scala, a Cinisello. La posizione del sindaco Ghilardi è che il green pass deve essere uno strumento per grandi eventi, ma non per andare al ristorante o per vivere una quotidianità.

Netto il dissenso da questa linea, invece, da parte del capogruppo del Pd di Cinisello Andrea Catania, che in un post sui social commenta: «Vaccinarsi è importante, non solo per noi stessi, ma anche e soprattutto per chi ci sta attorno e non si può vaccinare! Tutto questo ci serve per affrontare il prossimo autunno ed evitare nuovi restrizioni! Mi fa specie sentire le dichiarazioni nazionali di Lega e Fratelli d’Italia che dicono che per gli under 40 non serve. Un comportamento irresponsabile di fronte all’aumento di casi dovuto alla variante Delta. E checché ne dica il Sindaco Ghilardi, penso sia essenziale rendere obbligatorio il Green Pass in quelle situazioni in cui è più alto il rischio di contagi. Dobbiamo evitare di essere costretti a richiudere ed incentivare le vaccinazioni. Signor Sindaco, la smetta di giocare con il fuoco e di prendere ordini da Salvini, pensi all’interesse dei cittadini, basta posizioni equivoche».