Sesto, il Pd accusa: «Il dissenso spaventa la giunta»

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Dura presa di posizione del Pd di Sesto San Giovanni nei confronti della giunta, che arriva dopo il consiglio comunale di mercoledì scorso.

«Il Consiglio comunale è un guscio vuoto – accusano dalla giunta -, privo di qualsiasi capacità di incidere nella vita politica della nostra Sesto San Giovanni. I 4 anni di governo della destra hanno portato a 2 revisioni del regolamento in rapida successione: la prima ha inciso sulla possibilità di portare la politica in aula rendendo impossibile presentare mozioni od ordini del giorno sul momento, la seconda, votata mercoledì sera, ha ufficializzato quello che era già stato messo in atto durante la pandemia, un taglio dei tempi degli interventi così drastico che impedirà ad alcuni consiglieri di intervenire».

Dal Pd aggiungono: «Un taglio orizzontale che non ha ragione di esistere se non quella di togliere la parola ai consiglieri, tanto di minoranza quanto di maggioranza. Sì, perché per silenziare i banchi dell’opposizione mercoledì i consiglieri di maggioranza si sono auto mutilati del diritto di parola, forse proprio perché non hanno nulla da dire. Tutti i sestesi, di qualsiasi schieramento politico, devono essere coscienti che quello che è accaduto mercoledi in Consiglio comunale non va a danno di una parte politica ma di tutti i cittadini, delle mozioni di ogni comitato, delle richieste di ogni associazione. L’ennesima prova di una giunta a cui il dissenso spaventa e che per questo si asserraglia dentro il palazzo comunale facendo di tutto per non ascoltare».