A Cinisello Balsamo è stato dato il via a un percorso di osservazione, interpretazione, riprogettazione e innovazione per la resilienza familiare. Un modo per sostenere le relazioni familiari messe alla prova dalla pandemia legata al Covid-19 e dal disagio del lockdown. Per questo motivo, è nato Fare Rete, il progetto di ricerca-azione con il patrocinio di regione Lombardia.
L’obiettivo di questo progetto è quello di supportare attivamente le famiglie con un piano di aiuti concreti, grazie alle attività dei partner e alle reti connesse agli enti locali coinvolti. Le fasi operative previste sono due: prima un’attività di studio e ricerca svolta da due centri dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, da Cisf e altre associazioni di settore, con il compito di ricostruire le situazioni fronteggiate dalle famiglie, dagli operatori e altre realtà; in seguito, delle azioni di sostegno pianificate: corsi per assistenti familiari e famiglie con fragilità, percorsi di prossimità, laboratori esperienziali e ricollocamento lavorativo. Il tutto è gratuito ed è disponibile anche on line.
Il progetto Fare Rete utilizzerà una piattaforma digitale per orientare e convogliare le due fasi: www.farerete.eu. Una piattaforma in grado di connettere tutte le parti interessate e offrire agli utenti informazioni e aggiornamenti sulle attività in corso, i servizi offerti e i riferimenti esatti al progetto di ricerca con i risultati emersi.
In prima linea nel progetto Fare Rete c’è l’associazione Oeffe che ha aderito al tavolo permanente per le Politiche familiari del comune di Cinisello Balsamo.
«La famiglia è il nucleo primario di riferimento per ogni persona. Sostenere la famiglia è un impegno importante che da subito ci siamo dati come priorità. Da qui la rilevanza di un progetto come Fare Rete che si ripropone di sostenere i nuclei familiari provate da situazioni di disagio, anche dovute a una condizione estrema come la pandemia e il lockdown. Con questa iniziativa, come Amministrazione locale, vogliamo provare a dare uno strumento in più di appoggio per chi è in difficoltà», ha dichiarato l’assessore alla Centralità della persona, Famiglia, Terzo Settore Riccardo Visentin.