Sesto, tassa rifiuti: stanziati 2,4 milioni di euro per abbassare le tariffe

municipio comune sesto san giovanni

Il comune di Sesto San Giovanni ha stanziato 2,4 milioni di euro per abbassare le tariffe della tassa sui rifiuti. Una manovra che porterà un risparmio per tutti i sestesi e i commercianti.

Delle agevolazioni economiche per le famiglie e per i commercianti sestesi che si traducono in risparmi per tutti sulle bollette della Tari. Per le utenze domestiche, quindi per le famiglie, il contributo sarà di 1.558.000 milioni. Per le utenze non domestiche, quindi per i commercianti che hanno subìto le chiusure causate dal covid, il contributo sarà di 862.000 euro.

«Desidero spiegare cosa è successo in questi anni sulla gestione dei rifiuti – commenta il sindaco Roberto Di Stefano –. Abbiamo purtroppo ereditato dal passato numerose criticità. Quando mi sono insediato, a giugno 2017, ho trovato il servizio di raccolta dei rifiuti pieno di problematiche. Al punto tale che la ditta che gestiva il servizio dal 2016 (Area Sud) ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale lo scioglimento anticipato del contratto. La palese dimostrazione che l’appalto fosse completamente antieconomico ed aggiudicato senza l’adeguata verifica di congruità del prezzo. A seguito di ciò, per garantire la continuità del servizio, la Prefettura ha autorizzato l’amministrazione ad effettuare un appalto in via d’urgenza per un solo anno, quindi a prezzi decisamente più alti. Sottolineo che la tassa sui rifiuti va a copertura totale del servizio di igiene e raccolta rifiuti, pertanto il Comune non può né guadagnarci né rimetterci, come previsto dalle disposizioni normative».

Il sindaco fa il punto sull’approvazione della nuova delibera: «Con l’approvazione di questa delibera andiamo a fornire un aiuto non indifferente a tutti i nuclei famigliari sestesi e ai commercianti che in quest’ultimo anno hanno sofferto a causa delle restrizioni. Abbiamo anche deciso di destinare l’intero importo del ribasso di gara del nuovo appalto di igiene urbana a sostegno delle famiglie, per aumentare ancora di più la portata delle agevolazioni. In una fase che purtroppo risente ancora degli effetti causati da una pandemia che ha stravolto il nostro tessuto socio-economico, l’intervento dell’amministrazione comunale per abbassare le tariffe della Tari è indice della grande attenzione alle esigenze e alle difficoltà del territorio».

Inoltre, l’acconto Tari di luglio non ci sarà e la scadenza della tassa sui rifiuti 2021 prevede un’unica emissione delle bollette, con scadenza il 2 dicembre, che si potrà pagare anche in due rate di uguale importo con scadenza 2 dicembre e 17 gennaio 2022.